Italianistica.info - http://www.italianistica.info

Larissa Georgievna Stepanova: un’italianista a Pietroburgo

Pubblicato da Luigi M. Reale il 22 Luglio 2010 in ANELIdI, Italianistica, Promemoria

Un anno fa moriva a San Pietroburgo l’italianista russa Larissa Georgievna Stepanova. Abbiamo chiesto al prof. [1] Stefano Garzonio di ricordarla.

Larissa Stepanova, stimatissima italianista e traduttrice, è ben nota in Italia per i suoi contributi scientifici e l’assidua opera di diffusione della nostra cultura letteraria e linguistica in Russia.

Dottore in italianistica presso l’[2] Istituto di Studi Linguistici dell’Accademia delle Scienze Russa di San Pietroburgo, Larissa Stepanova, è autrice di importanti lavori sulla storia della lingua italiana, sulla terminologia linguistica dantesca e la sua fortuna nel Rinascimento, su Bembo editore e commentatore di Petrarca, sul trattato di Vincenzio Borghini Se la diversità della lingua greca è la medesma come la italiana. Di grande rilievo il volume Il pensiero linguistico italiano dei secoli XIV-XVI: da Dante al tardo Rinascimento ([3] San Pietroburgo 2000), che ha avuto vasta eco nell’ambito degli addetti ai lavori.

Nel corso di vari decenni l’italianista pietroburghese ha intrattenuto rapporti di studio con numerose istituzioni universitarie e di ricerca italiane, tra cui l’Accademia della Crusca, e ha collaborato con molti studiosi italiani, sia nel campo dell’italianistica, sia nell’ambito degli studi comparati russo-italiani, come mostrano i suoi saggi, spesso legati alla fruttuosa sinergia con il marito, Georgij Levinton, noto specialista di folclore e poesia russa del Novecento. In questa prospettiva è da sottolineare la disamina della lettura di Dante offerta da Osip Mandel’štam nella celebre Conversazione su Dante.

Assai consistente anche la pluriennale attività di ricerca della Stepanova negli archivi russi e italiani (ultimamente l’archivio “Benedetto Croce” di Napoli), come mostra il recentissimo volume Leggere la grammatica: Le postille inedite al trattato di Pietro Bembo “Prose della volgar lingua” (1526, lib. III), [4] uscito a Pietroburgo nel 2005, che ha ottenuto nel 2006 due importanti riconoscimenti internazionali: il premio “Efim Etkind” in Russia e il premio “Ennio Flaiano” in Italia.

Tra le molte traduzioni di scrittori italiani da segnalare la versione di Sostiene Pereira, presentata a Pisa anni addietro con l’intervento dello stesso Antonio Tabucchi. Accanto a tutto ciò mi sia permesso di ricordare, adesso con grande rimpianto, la leggerezza e la profondità intellettuale di Larissa Stepanova, la sua grande acutezza nella lettura linguistica e concettuale del testo letterario, la sua appassionata “militanza” letteraria, che nel corso di decenni ha permesso a molti italiani, addetti ai lavori o semplici amanti delle lettere, di accostarsi alla letteratura russa, specie alla poesia pietroburghese, in una prospettiva pienamente consapevole dello stretto legame spirituale che lega cultura russa a cultura italiana.

Sempre in quest’ottica è importante rammentare che Larissa Stepanova collaborò con Iosif Brodskij all’ideazione dell’Accademia Russa di Roma, istituzione che, sostenuta dal “Joseph Brodsky Memorial Fellowship Fund” , ha permesso dal 1996 a oggi a poeti e artisti russi di trascorrere un fertile periodo di studio e creazione nella città eterna.

[5] Stefano Garzonio


Articolo originariamente pubblicato in Italianistica.info: http://www.italianistica.info

URL di questo articolo: http://www.italianistica.info/2010/07/22/larissa-georgievna-stepanova-unitalianista-a-pietroburgo/

Collegamenti esterni citati in questo articolo:
[1] Stefano Garzonio: http://www.associazioneslavisti.it/user/7
[2] Istituto di Studi Linguistici : http://iling.spb.ru/comparativ/persona/stepanova.html
[3] San Pietroburgo 2000: http://iling.spb.ru/comparativ/persona/stepanova/ist_en.html
[4] uscito a Pietroburgo nel 2005: http://iling.spb.ru/comparativ/persona/stepanova/tra.html
[5] Stefano Garzonio: http://www.unipi.it/ateneo/comunica/cerimonie/cherub/garzonio.htm_cvt.htm