Per Remo Pagnanelli
Si è svolta a Macerata il 19 ottobre 2007 la giornata di studi “In quel punto entra il vento. La poesia di Remo Pagnanelli nell’ascolto di oggi”, curata da Sabina Pagnanelli, Filippo Davoli e Guido Garufi.
Programma
- Venerdì 19 ottobre - Macerata
Ostello Asilo Ricci - Via Dell’Asilo 36 - ore 9.30 - Breve saluto delle autoritÃ
- ore 10.00 - Presentazione del volume Scritti sull’arte, a cura di Amedeo Anelli e Daniela Marcheschi
- ore 11.30 - Convegno “In quel punto entra il ventoâ€: la poesia di Remo Pagnanelli nell’ascolto di oggi
- Coordinatore: Guido Garufi
- Interventi: Andrea Di Consoli, Maria Lenti, Leonardo Mancino, Umberto Piersanti, Massimo Raffaeli, Francesco Scarabicchi
- ore 15.30 - Convegno (seconda sessione)
- Coordinatore: Filippo Davoli
- Interventi: Danni Antonello, Gianfranco Fabbri, Roberto Galaverni, Massimo Gezzi, Andrea Gibellini, Daniele Mencarelli, Andrea Ponso, Massimo Sannelli, Stefano Simoncelli, Giancarlo Sissa, Lucia Tancredi
- ore 18.30 - Interventi e considerazioni finali
Remo Pagnanelli
Nato a Macerata il 6 maggio 1955, è morto suicida il 22 novembre 1987. Dopo la tesi di laurea su Sereni, pubblicata con il titolo La ripetizione dell’esistere. Lettura dell’opera poetica di V. Sereni (Milano, Sheiwiller 1981), scrive due monografie su Fabio Doplicher (Latina, Di Mambro, 1985) e Fortini (Ancona, Transeuropa, 1988). Insieme a G. Garufi fonda la rivista “Verso†e cura l’antologia Poeti delle Marche (Forlì, Forum, 1981). Esordisce come poeta con la raccolta Dopo (Forlì, Forum, 1982) a cui hanno fatto seguito Musica da viaggio (Macerata, Olmi, 1984); Atelier d’inverno (Treviso, Accademia Montelliana, 1986); Preparativi per la villeggiatura (Padova, Amadeus, 1988); Epigrammi dell’inconsistenza (a cura di Giampiero Neri, Grottammare, Stamperia dell’arancio, 1992, a cura di Eugenio De Signoribus). Daniela Marcheschi ha curato l’edizione dei suoi Scritti critici: poesia e poeti italiani del secondo Novecento (Milano, Mursia, 1991), de Le poesie (Ancona, Il Lavoro Editoriale, 2000) e, insieme ad Amedeo Anelli, degli Scritti sull’arte (Piacenza, Casa Editrice Vicolo del Pavone, 2007). Nel 1997 è uscito il primo numero monografico della rivista “Istmi: tracce di vita letteraria” (Urbania) a lui dedicato. I manoscritti che ne documentano il lavoro poetico e critico sono stati donati dagli eredi all’inizio del 2007 all’Archivio Contemporaneo ‘Alessandro Bonsanti’ del Gabinetto Vieusseux di Firenze.
Fonte
- Massimo Gezzi (17 ottobre 2007)