Franco Lanza è scomparso il 23 marzo 2007 a Roma; era nato a Chioggia il 2 marzo 1926.

Laureato a Milano nell’Università Cattolica, dal 1953 al 1961 fu assistente di Mario Apollonio. Per un lungo periodo insegnò quindi presso il Department of Italian della University of Malta; a La Valletta diresse anche la sede della Società Dante Alighieri.

In Italia è stato titolare di cattedra prima all’Università di Salerno, poi per molti anni come ordinario di Letteratura Italiana Moderna e Contemporanea presso la Facoltà di Lingue e letterature straniere moderne dell’Università della Tuscia di Viterbo.

È stato redattore della rivista “Otto/Novecento”, condirettore (responsabile della redazione italiana) del trimestrale ticinese “[1] Cenobio” e assiduo collaboratore del quotidiano “L’Osservatore romano”.

Principali pubblicazioni in volume di Franco Lanza

1961 (a)

La narrativa barocca, Giambattista Vico , Torino, SEI, 1961

1961 (b)

Saggi di poetica vichiana , Varese, Magenta, 1961 (”Saggi e ricerche”, 5)

1973 (a)

Arturo Onofri, Milano, Mursia, 1973 (”Civiltà letteraria del Novecento. Profili”, 32)

1973 (b)

D’Annunzio e Serra negli incunaboli e altri saggi di letteratura del Novecento, Milano, IPL, 1973 (”La corona d’argento. Serie Novecento”)

1983

D’Annunzio bizantino, Azzate, Otto, 1983

1988

La poesia di Moriconi, Napoli, Liguori, 1988 (”Biblioteca. Proposte”)

1994

Paolo VI e gli scrittori, Brescia, Istituto Paolo VI / Roma, Studium, 1994

2001

Scritture e anime di fine millennio, prefazione di Pietro Gibellini, Brescia, Morcelliana, 2001

Miscellanee e necrologi

2003 Badalì, Renato (cur.)

Satura. Studi in onore di Franco Lanza, Università degli Studi della Tuscia, Facolta di Lingue e Letterature Straniere Moderne, Istituto di studi romanza, Viterbo, [2] Sette Città, 2003 (”I sileni”, 2); con bibl. degli scritti.

2007 Gibellini, Pietro

La letteratura come entusiasmo: Roma dà l’addio a Franco Lanza, “[3] L’Avvenire“, martedì 27 marzo 2007 [riprodotto nel sito dell’[4] Associazione culturale Europea “Francesco Orioli” di Vallerano (Viterbo)]