Il 7-8 giugno a [1] Cassino si svolgerà  il convegno Testimoni e autografi: avantesti e retrospezioni nell’era dei bit promosso e organizzato dal CIRTT-Centro Interdipartimentale di Ricerca su Traduzione e Tradizione.

È possibile una filologia del presente? Si possono trattare dischetti e cd-rom alla stregua dei venerati autografi dei grandi autori del passato? Si possono storicizzare i percorsi creativi di scrittori che ancora non hanno compiuto trent’anni?

Maurizio Cucchi, Gabriele Frasca, Raffaele Manica, Francesco Piccolo, Emanuele Trevi, insieme ad altri scrittori, critici e studiosi cercheranno di dare una risposta a queste domande nel corso del convegno Avantesti e retrospezioni nell’era dei bit, terzo incontro della serie Testimoni autografi, che si terrà  presso la Facoltà  di Lettere e Filosofia dell’Università  degli Studi di Cassino il 7 e 8 giugno prossimi.

Un convegno in cui la questione teorica impostata dall’intervento di Remo Ceserani (Dagli scartafacci alla memoria elettronica) porterà  gli scenari della filologia futura o futuribile a lambire quelli fantascientifici di Matrix (Philology reloaded. Note per una critica del testo digitale, Domenico Fiormonte), senza mai perdere il contatto €“ tuttavia €“ con la suggestiva polvere degli archivi (Esperienze sugli autografi del Fondo «Maria Corti, Mariarosa Bricchi).

La scommessa è quella di affrontare il sedimentarsi del testo in tempo reale, concentrando l’attenzione non sulle opere consacrate dai tempi lunghi del canone letterario, ma sul recente passato di scrittori che possano accompagnare lo studioso nel suo lavoro di scavo. Cosí, tra
bozze, abbozzi e bit, si tenterà  di ricostruire le fasi che precedono la nascita dell’opera letteraria, quelle in cui la letteratura è ancora nel bozzolo.

Il convegno è organizzato dal CIRTT (Centro Interdipartimentale di Ricerca su Tradizione e Traduzione), che ha dato vita, grazie alle donazioni di scrittori delle ultime generazioni (come Nove, Franchini, Ottonieri, Pascale, Santi), a una raccolta di documenti che attestano il percorso creativo precedente alla pubblicazione di un’opera: quelli che i filologi chiamano «avantesti.

Il Centro €“ animato anche da poeti-professori come Franco Buffoni e Valerio Magrelli €“ raccoglie, conserva e mette a disposizione di studenti e studiosi materiali di diversi natura. Accanto alle tradizionali fonti cartacee (taccuini, bozze, redazioni postillate), rivestono infatti una parte importante €“ oggi che la filologia digitale è una realtà  affermata €“ anche i testi su supporto informatico.

[Il testo che precede è quello del comunicato stampa diramato dal CIRTT]

Programma

Lunedí 7 giugno

Cassino, Polo Didattico - aula 3

• ore 9.30 Saluto delle Autorità  e presentazione delle attività  del Centro
• ore 10.00 Relazione introduttiva di Remo Ceserani Dagli scartafacci alla memoria elettronica
• ore 11.30 Primo incontro con gli autori: Maurizio Cucchi, Il cestino della mente, e Gabriele Frasca, Per un’opera (non) rifiutata, coordina Emilio Mattioli
• ore 15.00 Intervento di Domenico Fiormonte, Philology reloaded. Note per una critica del testo digitale
• ore 16.00 Secondo incontro con gli autori: Martine Bellen, La vulnerabilità  dell’ordine, e Stefano Dal Bianco, Situazione di Planaval, coordina Raffaele Manica

Martedí 8 giugno

Cassino, Via Zamosch

• ore 9.30 Intervento di Mariarosa Bricchi, Esperienze sugli autografi del Fondo “Maria Corti”
• ore 10.45 Terzo incontro con gli autori: Francesco Piccolo, Lo sguardo semplice nel mondo complesso, ed Emanuele Trevi, Processo contro prodotto. Le prospettive di interpretazione offerte dai manoscritti, coordina Gabriele Pedullà 
• ore 12.15 Proiezione di Qualcosa di scritto, supporto audiovisivo su Petrolio di Pasolini
• ore 15.00 Quarto incontro con gli autori: Mario Desiati, Il romanzo che non ho mai scritto, e Florinda Fusco, Spazio e parola, coordina Francesca De Sanctis

Tavola rotonda conclusiva

Interverranno oltre ai relatori: Alessandro Baldacci, Stefano U. Baldassarri, Fabio Massimo Bertolo, Fabio Curzi, Simone Giusti, Stefano Guerriero, Andrea Inglese, Marco Monina, Stefano Petrocchi, Vincenzo Salerno, Flavio Santi.